Poesia Alla Sera di Ugo Foscolo. Spiegazione e traduzione

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Spiegazione. In questo sonetto troviamo un tema caro a Ugo Foscolo, presente in altri suoi scritti come Ortis e In morte del fratello Giovanni: la meditazione sulla morte, che mette fine a sofferenze, affanni. Per descrivere questo stato d'animo il poeta paragona la morte alla sera.

Poesia Il Cinque Maggio di Alessandro Manzoni. Spiegazione e traduzione

Breve spiegazione. Alessandro Manzoni viene a sapere della morte di Napoleone (esiliato sull'isola di Sant'elena) verso metà luglio del 1821, leggendo la Gazzetta di Milano. La notizia non lascia indifferente lo scrittore, che subito, spinto da nuove emozioni, si mette a scrivere sulle gesta del famoso imperatore francese.

Poesia Alla luna di Giacomo Leopardi. Spiegazione e traduzione

Breve spiegazione. Nella poesia "Alla Luna", composta a Recanati nel 1820 (altre fonti indicano invece il 1819) da un giovane Leopardi, poco più che ventenne, l'autore ricorda le emozioni provate l'anno precedente, allorché decise di andare via di casa, spinto da uno stato d'animo angoscioso.
Si ritrova, così, nuovamente ad osservare quella stessa luna, con la medesima tristezza.

Poesia Pianto Antico di Giosuè Carducci. Spiegazione e traduzione

Un po' di letteratura non fa mai male. Non solo. Nel mondo delle poesie, ognuno di noi ha avuto il proprio ruolo. Parlo d'infanzia e di adolescenza, parlo di scuole (vicine o lontane nel tempo), parlo di compiti da fare a casa, tra i quali c'erano anche loro, le poesie.

Ho voluto iniziare con "Pianto Antico" di Giosuè Carducci poiché, legato a queste tristi ma emozionanti righe, ho un vivo ricordo, risalente alle medie inferiori: io in camera da letto che leggo e rileggo fino al momento della verità; ossia, l'andare in cucina, dove mia madre prepara la cena, e recitarle il dolore del Carducci, senza sbagliare una virgola.

Ecco i versi imparati a memoria, preceduti da un'introduzione.

Poesia La Cavalla Storna di Giovanni Pascoli. Spiegazione e traduzione

Breve spiegazione. La poesia "La Cavalla Storna", Giovanni Pascoli, l'ha scritta per il padre scomparso, rimasto ucciso in un modo poco chiaro: fu colpito da una fucilata mentre si trovava alla guida di un calesse, trainato appunto da una cavalla storna ("O cavallina, cavallina storna, che portavi colui che non ritorna"). Era il 10 agosto del 1867 e il poeta ricorderà questo triste evento nei versi scritti nel 1903 e raggruppati nei Canti di Castelvecchio. Aveva appena 11 anni quando il padre trovò la morte, forse per motivi politici o per questioni di lavoro.