Solo, fra i mesti miei pensieri, in riva
Al mar là dove il tosco fiume ha foce,
Con Fido il mio destrier pian pian men giva;
E muggìan l'onde irate in suon feroce.
Quell'ermo lido, e il gran fragor mi empiva
Il cuor (cui fiamma inestinguibil cuoce)
D'alta malinconia; ma grata, e priva
Di quel suo pianger, che pur tanto nuoce.
Dolce oblio di mie pene e di me stesso
Nella pacata fantasia piovea;
E senza affanno sospirava io spesso:
Quella, ch'io sempre bramo, anco parea
Cavalcando venirne a me dappresso...
Nullo error mai felice al par mi fea.
Vittorio Alfieri (Asti, 16 gennaio 1749 – Firenze, 8 ottobre 1803)
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